10 consigli per ridurre il tasso di abbandono del carrello

Scopri come ridurre il tasso di abbandono del carrello e aumentare le vendite con alcuni semplici ed efficaci suggerimenti

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L’abbandono del carrello avviene quando un cliente, dopo aver inserito i prodotti nel carrello, lascia il sito Web senza completare il processo di acquisto.

Secondo uno studio condotto e pubblicato dal Baymard Institute, il 69,89% è il tasso medio di abbandono del carrello degli acquisti online.

Perché gli utenti abbandonano un carrello senza completare il processo di acquisto?

Ci sono alcuni motivi che portano l’utente a lasciare il negozio online dopo aver inserito gli articoli nel carrello.

Prima di fare una lista, dobbiamo dire che vi è una causa inevitabile: è una conseguenza naturale di come e perché gli utenti usano i siti di e-commerce: gli utenti sono abituati a fare comparazioni di prodotti e prezzi, navigano in un sito anche e solo per curiosità e non per acquistare, mettono i prodotti nel carrello per poi acquistarli in seguito (se non lo dimenticano).

Diamo ora un’occhiata ai principali motivi che portano all’abbandono del carrello ed alcune soluzioni per ridurre questo fenomeno.

1. Costi aggiuntivi nascosti

Alla pagina di checkout, l’utente trova costi di cui non era a conoscenza: ciò accade solitamente quando il carrello visualizza solo il prezzo base degli articoli e del totale parziale, senza aggiungere gli oneri aggiuntivi per le tasse e la spedizione.

Soluzione: evitare, per quanto possibile, che l’importo totale aumenti alla pagina di pagamento. Considerare la possibilità di rendere chiaro qualsiasi costo aggiuntivo sin dall’inizio, magari con del testo informativo su ogni pagina prodotto.

2. Obbligo di creare un account (registrarsi al sito)

Non tutti gli utenti desiderano creare un account utente per acquistare un prodotto.

Soluzione: offrire la possibilità di terminare l’acquisto con un checkout per gli ospiti che non preveda alcuna registrazione.

3. Pagamento lungo o complesso

Uno degli errori più comuni consiste nel forzare il cliente a immettere troppe informazioni, informazioni ridondanti, e/o di dividere questa fase in più pagine senza necessità.

Soluzione: evitare troppe domande, la richiesta di inserimento di informazioni ridondanti ed utilizzare un’unica pagina per terminare l’acquisto.

4. Errori o malfunzionamenti del sito web

I problemi tecnici riducono la sicurezza dell’utente verso il tuo sito di e-commerce: pagine e prodotti non trovati, elementi sovrapposti o illeggibili, prodotti che non possono essere aggiunti al carrello sono alcuni esempi di malfunzionamento.

Soluzione: verifica regolarmente che il tuo negozio online sia stabile e perfettamente funzionante.

5. Il cliente non si fida del sito web

I clienti possono temere che le loro informazioni vengano rubate e bloccate durante l’accesso a un sito web, in particolare le informazioni relative alla loro carta di credito.

Soluzione: usa la connessione sicura https per le tue pagine web (SSL), usa il tuo dominio piuttosto che un sottodominio, scrivi termini e condizioni chiari, usa servizi di pagamento verificati (Stripe, PayPal, ecc) e rendi queste informazioni chiare e visibili agli utenti.

6. Consegna troppo lenta

L’utente si aspetta di ricevere il suo acquisto il più rapidamente possibile.

Soluzione: se non è possibile velocizzare le consegne, chiarire i tempi di consegna fin dall’inizio e consentire ai clienti di tenere traccia dei loro pacchi.

7. La politica di restituzione non è soddisfacente o convincente

La politica di restituzione è un diritto dell’utente e deve essere facile da trovare e leggere.

Soluzione: avere una pagina chiara e informativa sulla politica di reso e renderla facile da trovare.

8. Metodo di pagamento non disponibile

Le carte di credito sono ancora il metodo di pagamento più popolare per lo shopping online.

In ogni caso puoi prendere in considerazione l’utilizzo di più opzioni disponibili per velocizzare il checkout degli utenti e renderlo più confortevole.
Alcuni utenti possono mantenere il proprio denaro sui propri conti presso alcuni servizi (PayPal, Google Pay, ecc.): se non trovano questi metodi di pagamento, possono allontanarsi dal tuo sito di e-commerce.

9. Sito non adatto al mobile

Gli utenti sono sempre più connessi tramite smartphone e tablet.

Un sito non adattato agli ultimi standard mobili rischia non solo di essere escluso dai motori di ricerca, ma soprattutto di non essere correttamente visualizzato rendendo difficile, se non impossibile, completare l’acquisto.

Soluzione: utilizza temi ben progettati e codificati per il tuo sito di e-commerce.

10. Call to Action durante il checkout

La pagina di checkout dovrebbe essere la più semplice possibile e senza distrazioni: il tuo obiettivo è portare l’utente a completare l’acquisto.

Soluzione: utilizzare una pagina ben progettata e semplice, utilizzare le strategie di upselling e cross-selling alla conferma dell’ordine, evitare di visualizzare la navigazione principale e tutti gli altri pulsanti di invito all’azione.

Recuperare un carrello abbandonato con Prestashop

Nel tuo pannello di amministrazione Prestashop puoi vedere i clienti che hanno lasciato gli articoli nel carrello selezionando l’opzione “Carrelli acquisti” nel menu a discesa “Ordini”. Per questo motivi è utile mantenere il carrello attivo fino alla successiva visita del cliente in modo che potrà trovare facilmente l’oggetto selezionato senza dover sfogliare di nuovo l’intero sito.

Se un utente è già registrato sul tuo sito, puoi inviare una prima email (entro 1-2 ore) come promemoria per invitarlo a completare l’ordine; una seconda email può essere inviata dopo alcuni giorni o settimane e puoi considerare di proporre un codice di sconto (con una breve scadenza) per invitare l’utente a completare l’acquisto.

Considerazioni finali

Un carrello abbandonato non deve più significare una vendita persa, ma dal momento che l’abbandono del carrello ha così tante cause, è necessario conoscerle e tentare di risolverle.

  • Analizza e controlla periodicamente tutte le pagine e le funzionalità del tuo sito di e-commerce.
  • Cerca di risolvere tutti i problemi rilevati.
  • Indica chiaramente su ogni pagina del sito come contattare il servizio clienti (numero di telefono, indirizzo email, modulo di contatto, chat, ecc.).
  • Considera di abilitare un sistema di chat per supportare i tuoi clienti in tempo reale.
  • Valuta di creare una pagina di domande frequenti (FAQ) per fornire risposte alle domande comuni degli utenti.

Siamo curiosi di leggere la tua opinione!

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